Cremazione Polverigi

La cremazione a Polverigi e non solo, si effettua in appositi luoghi, i forni crematori e prevede la riduzione in cenere di una salma posta dentro un cofano funebre. Il forno crematorio consta essenzialmente di due parti sovrapposte, in mezzo alle quali si trova una griglia. Il cofano funebre viene inserito nella parte superiore del forno. Dopo circa due ore, dalla combustione si ottengono ceneri e ossa calcificate che scendono nella parte inferiore del forno. Le ceneri, una volta raffreddate sono filtrate e successivamente poste in un’urna cineraria.

Non si può quantificare con precisione il costo dell’intera operazione, perché questo dipende dalle scelte fatte dalla clientela: il tipo di cofano funebre (necessario anche se sarà bruciato), il materiale e la tipologia dell’urna per raccogliere le ceneri, l’organizzazione generale del funerale e i servizi che si intendono includere.

Le ceneri, una volta trasferite in un’urna sigillata possono essere conservate in abitazione da uno dei familiari oppure possono essere inumate o tumulate in un cimitero.

L’autorizzazione a essere cremati è rilasciata dal Comune, dove il defunto è deceduto, dopo aver conseguito un certificato del medico. Per esprimere la volontà di essere cremati si possono scegliere tre strade: tramite testamento, mediante iscrizione certificata da un legale a un’associazione pro cremazione o attraverso una dichiarazione al comune ultimo di residenza.

Sì, il coniuge e i parenti prossimi possono richiedere la cremazione. Per i minori e le persone interdette, invece, vale la volontà espressa dai legali rappresentanti.

Ci sono varie leggi e regolamenti che riguardano la cremazione, la conservazione delle ceneri e la loro dispersione. In particolare, c’è la Legge 30 marzo 2001, n. 130 che riguarda le disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri. Inoltre, esistono diverse circolari del Ministero della Sanità: la n. 24, in data 24/06/1993 (Regolamento di polizia mortuaria approvato con DPR del 10/09/1990 n. 285. Circolare esplicativa); la n. 10 in data 31/07/1998 (Regolamento di polizia mortuaria approvato con DPR del 10/09/1990 n. 285. Circolare esplicativa). Inoltre, Regioni e Comuni hanno predisposto leggi e regolamenti specifici in merito.

Le posizioni delle varie confessioni religiose sono diverse. La chiesa cattolica è favorevole alla cremazione dal 1963, purché avvenga dopo il funerale e le ceneri siano custodite in un cimitero. I protestanti sono anch’essi favorevoli alla cremazione, mentre buddhisti e induisti la prediligono ad altre forme di sepoltura. Contrari in modo assoluto sono gli ebrei e i musulmani.